tag:blogger.com,1999:blog-5389368827286368726.post7537851348685531949..comments2022-04-03T23:31:35.372+02:00Comments on "TI RACCONTO LA STORIA DELLA MIA VITA. BLOG-DENUNCIA". di Alessandra Gandini: Anche alcuni social network raggiunti dalla MAFIA per soffocare la VERITA' sulla famiglia Gandini!Alessandra Maria Gandinihttp://www.blogger.com/profile/09299430316086285523noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5389368827286368726.post-43805745471141054872012-05-05T19:05:43.894+02:002012-05-05T19:05:43.894+02:00SICILIANITA’
La sicilianità è l’essere ovattati d...SICILIANITA’<br /><br />La sicilianità è l’essere ovattati dentro ad un silenzio tanto strano,<br /><br />dopo essere stati alla sequela di tanti tendendo sempre la mano.<br /><br />E’ lo stanco protendersi verso orizzonti nuovi ed ambiti<br /><br />che vengono scoperti,amati e desiderati con occhi sbalorditi.<br /><br />La sicilianità è un foglio bianco che rimane in lunga attesa,<br /><br />che la penna sospesa vi scriva finalmente una storia coesa.<br /><br />E’ lo spasimo di un animo anelante, che cerca nel suo passato<br /><br />la via, la ragione e l’essenza dell’essere un poco spaesato.<br /><br />A volte è anche il silenzio cupo, terribile e sconosciuto<br /><br />di un palpito di vita nuova che non si è mai compiuto.<br /><br />E’ una rivoluzione iniziata e mai davvero terminata,<br /><br />che attende per l’epilogo il tocco magico di una fata.<br /><br />E’ il morbo assurdo ed atavico di una violenza inaudita<br /><br />che scoppia improvvisamente bruciando anche la vita.<br /><br />E’ il genio che si eleva sulla mediocrità vile e saccente,<br /><br />è l’espresione alta e mirabile del geniale parto della mente.<br /><br />E’ la mafiosità descritta, latente ed a volte misconosciuta<br /><br />di chi la respira continuamente come se mai l’avesse avuta.<br /><br />E’ la ricerca continua della propria intima convinzione<br /><br />che si chiude con la morte prima di aver compiuto l’azione.<br /><br />E’ il servilismo atavico delle nostre vecchie generazioni<br /><br />che correvano felici seguendo i vari e colorati gonfaloni.<br /><br />E’ il rifiuto della storia cancellata dalla propria mente<br /><br />con lo spirito proteso alla ricerca di chi si è veramente.<br /><br />E’ l’egoismo e l’orgoglio portato alla massima esagerazione,<br /><br />ignorando i vati ed i martiri di una nuova e nobile concezione.<br /><br />E’ il dramma consumato di una storia di emigrazione,<br /><br />sentendosi partecipi sempre di un’altra nuova nazione.<br /><br />E’ l’apprendista stregone che agisce sempre indisturbato<br /><br />finchè giunge il mago a dar ordine a ciò che si è turbato.<br /><br />E’ l’impotenza manifesta di fronte alle vili vessazioni,<br /><br />illudendosi di cambiare tutto con i vespri ed i forconi.<br /><br />E’ il non essere la continua, tragica e letale sua malattia<br /><br />che distrugge ogni pensiero e progetto come una utopia.<br /><br />E’ lo Stato che non è mai stato se non la disperazione<br /><br />con l’impossibilità di compiere ogni sua nobile azione.<br /><br />E’ una autonomia servile dispotica ed arrogante<br /><br />servita a soddisfare la clientela avida ed anelante.<br /><br />E’ un feto in formazione nel grembo di una mamma<br /><br />o lo stoppino consumato dello spegnersi di una fiamma.<br /><br />Queste sono le vere sensazioni dell’essere siciliano,<br /><br />con le notevoli varianti che necessitano di una mano.<br /><br />Soltanto la memoria, che non è una medicina astratta,<br /><br />può rendere questa terra virtuale una realtà compatta !<br /><br />Vittorio Banda<br />Caltanissetta 05.05.2012Anonymousnoreply@blogger.com