domenica 6 gennaio 2013

ANNIVERSARIO DI MORTE DI NOSTRO PADRE.

AGGIORNATO POST.
ANNIVERSARIO di morte DI NOSTRO PADRE.

                                   06/01/2007  -  06/01/2013

                                                            Luigi Tarquinio Gandini

Cosa si può dire, per ricordare un papà affettuoso, buono, comprensivo?! Una persona che aveva un sorriso per tutti. Una persona gentile con tutti. Una persona che cercava di aiutare tutti. Una persona onesta e perbene, che non poteva sapere di essere nel mirino della MAFIA sin da generazioni precedenti, perchè, come tutta l'Italia, anche Ferrara vive sul pus purulento e puzzolente costituito dalla casta MAFIOSA. Ferrara: D'Annunzio, le nebbie, il silenzio e l'OMERTA'. LA MAFIA OBBLIGA, UCCIDE, ma tutto tace, tutto è silenzio, è Il tumore peggiore che si possa mai ereditare: la sofferenza è in ogni minuto di vita, sin dalla nascita e fino alla morte.







A cominciare dai nostri nonni per giungere ai nostri genitori, ripercorrendo le loro vite e le nostre, ricordiamo ogni terribile attimo vissuto nelle ingiustizie, nei danni e nel male, creato e operato dagli stessi cittadini manipolati dalla MAFIA. LA MAFIA, per poter "lavorare" in modo "occulto", la cosiddetta MAFIA INVISIBILE, si è sempre servita dei cittadini, in modo tale da "non apparire MAI"!




Ricordiamo un fatto, tra i tanti di una vita, ancora con orrore. Una delle ultime occasioni in cui nostro padre si sottoponeva a prelievi di sangue, data la malattia che gli era stata causata dal suo dentista su ORDINI MAFIOSI. Ad effettuare il prelievo a casa nostra, dopo un'alternarsi di medici e infermieri, tutti "gestiti" da ordini mafiosi, fu mandata una operatrice dell'ADO di Ferrara, associazione ONLUS che aiuta i malati terminali, lodevole. Questa gentile signora, effettuò un prelievo a nostro padre che osiamo definire "un massacro", poichè, su ORDINI MAFIOSI, aveva l'obbligo di fargli del male. A questo proposito, conserviamo ancora la fotografia scattata da Alessandra, immediatamente terminato il prelievo di sangue, dove si nota molto bene, il braccio martoriato (dal continuo inserimento dell'ago per poi toglierlo e reinserirlo di nuovo), bluastro e cianotico. Teniamo presente, che nostro padre era già gravemente malato e sofferente e un'accanimento simile lo fece soffrire, se possibile, ancora di più!
Abbiamo deciso, per ora, di non pubblicare questa foto, perchè sappiamo che nostro padre teneva moltissimo a presentarsi sempre perfetto, pulito, elegante e questa immagine è davvero molto cruda!
Anche un'associazione con tanti buoni aspetti e propositi E' STATA OBBLIGATA a farci del male! E quando abbiamo presentato le nostre proteste alla stessa, dicendo anche che avremmo presentato una denuncia, ci siamo sentiti rispondere:"... ma, perchè dovete cominciare proprio da noi?..."
Dopo un simile evento, riteniamo non fosse proprio la risposta migliore! ...



Spesso, quando la gente DEVE farci del male o truffarci per conto e su ORDINI mafiosi, ai nostri motivati reclami (che anni fa' non potevamo presentare perchè non lo sapevamo), risponde con una certa arroganza (data dalla mafia alle calcagne) sempre con la stessa frase:"... sono affari vostri! Noi non ne vogliamo sapere!..."
Noi, di rimando, potremmo replicare, dicendovi che sono AFFARI anche vostri, dal momento che vi prestate e siete comandati per farci del male! Avendo, inoltre, l'ORDINE DI NEGARE L'EVIDENZA! E non siete certo giustificati solo perchè avete avuto l'ORDINE!



Papà, sei sempre con noi.
Alessandro e Alessandra


Segue AGGIORNAMENTO.

OMICIDIO PREMEDITATO "OCCULTO".

Come ho riferito in diversi Post rigurdanti nostro padre, il suo ex-dentista, dott. Tabacchi, che aveva lo studio in Via Porta Po' a Ferrara, ha dovuto, su ORDINI MAFIOSI, infettarlo con una grave malattia. LA MAFIA ha poi provveduto, per non risultare MAI come il VERO mandante, ad infamare il dott. Tabacchi, fandolo descrivere, tramite le varie persone a loro volta incaricate, come un "cialtrone", sporco nella sua persona, nell'ambito di lavoro e nell'igiene e cura degli stessi arnesi del mestiere. Ragion per cui, la colpa della gravissima malattia procurata a nostro padre, non sarebbe mai risultata come OMICIDIO OCCULTO ORDINATO DALLA CASTA mafiosa, bensì, come cialtroneria e sprovvedutezza del suddetto dott. Tabacchi. Ed ecco, ancora una volta, IL SISTEMA MAFIOSO per UCCIDERE in modo "occulto"!
Naturalmente, all'epoca, nessuno dei nostri familiari poteva sapere cosa rischiavamo fidandoci delle persone che ci attorniavano, perchè non sapevamo di essere oggetto di attenzione da parte della MAFIA (...) ma, soprattutto, non potevamo essere a conoscenza del fatto, che LA MAFIA "opera" usando cittadini perbene che attorniano i malcapitati sotto estorsione: che siano professionisti che eseguono servizi, siano i nostri migliori amici, i parenti più stretti, scuole di ogni ordine e grado, i nostri insegnanti, come pure, perfetti sconosciuti, fino agli anziani o ai bambini, continuando in questo modo all'infinito, è evidente che, LA MAFIA può usare CHIUNQUE!  TUTTI POSSONO ESSERE MESSI IN SERVIZIO SU ORDINI MAFIOSI!
Dopo tantissime cure e sofferenze inaudite, nostro padre ha lievi riprese, che gli permettono, comunque, di partecipare alla vita della nostra famiglia. Infatti, era sempre molto seguito, sia da nostra mamma in prima persona, che da mio fratello per quanto riguardava visite mediche ed ecografie, inoltre da me, perchè insieme ci facevamo compagnia, parlando di apparecchiature fotografiche, di cui lui era molto appassionato, telefonini, ecc. Regolarmente, nostro padre era sottoposto a visite mediche ma, soprattutto, ad ecografie. Tutti noi in famiglia, cercavamo di monitorare attentamente, l'evoluzione di questo male terribile, che lo costringeva anche ad una dieta molto stretta e selettiva, perchè sapevamo che, non necessariamente, ma possibile, avrebbe potuto trasformarsi in un tumore. Per cui, come ripeto, nostro padre era sempre sottoposto ad ecografie presso lo studio del dott. Vincenzo Misiani di Ferrara, primario in provincia di Mantova. Nel Dicembre 2006, periodo di Natale, poco dopo la morte di nostra mamma (18 Agosto 2006, causata nello stesso modo e sempre ORDINATA DALLA MAFIA), nostro padre subìsce l'ultimo e anche, definitivo, ricovero all'Arcispedale S. Anna di Ferrara reparto di Gastroenterologia, dove, insieme, io e mio fratello lo abbiamo accompagnanto. Dopo diversi giorni di ricovero, i primi dei quali sembrava cosciente, rispondeva alle nostre domande e parlava, nostro padre inizia a non mangiare più, dorme sempre e anche chiamandolo non da' cenni di risveglio. Il dott. Sergio Boccia, che in quel periodo aveva in cura nostro padre in ospedale, alla nostra richiesta di notizie sulla sua salute, essendo molto preoccupati, ci risponde senza mezzi termini, dando "per scontato":" ... ve lo sareste dovuti aspettare, perchè, voi SAPETE, CHE VOSTRO PADRE HA UN TUMORE, QUINDI...!" "
Questa notizia ci spiazzò lasciandoci entrambi attoniti, noi non sapevamo proprio niente di tutto ciò! Perchè, come ho riferito, nostro padre era costantemente controllato e monitorato con ecografie presso il dott. Misiani, il quale, tra l'altro, in un certo periodo, ci aveva molto rassicurati affermando di aver persino notato un considerevole miglioramento!
Allora, vista la questione, QUALE DEI DUE MEDICI HA ESEGUITO ORDINI MAFIOSI?!

La risposta è: entrambi! Perchè non esiste nessuna persona al mondo,che venendo a contatto con la nostra famiglia possa essere esente da ingerenze mafiose. Qualcuno, però, spesso, è incaricato di compiere "il peggio"! Devo essere più chiara?
Desidero puntualizzare, che la nostra famiglia ed io eravamo particolarmente affezionati al dott. Misiani e alla moglie, in quanto, in occasione del mio ricovero in ospedale si erano mostrati molto attenti alla situazione, molto affettuosi, davvero brave persone. Teniamo sempre presente però, che LA MAFIA cerca proprio persone di cui noi possiamo avere stima e fiducia, per poi "usarle", farci del male, senza che la stessa casta mafiosa sia mai VISIBILE.
Quando si verificò quel terribile e tristissimo evento del ricovero di nostra madre, oramai alla fine, io, mio fratello e mio papà, rimasti completamente soli, perchè LA MAFIA abbassa la scure proprio quando hai più bisogno di aiuto, senza nessun parente che potesse confortarci, nessun amico/amica, che avesse avuto la possibilità di starci vicini, nemmeno un vicino di casa, abbiamo cercato "il nostro amico" di sempre, il dott. Misiani. Qualche volta, telefonavamo a lui affinchè potesse avere notizie dirette circa la gravità della mamma, trovandosi nell'ambiente. Ebbene, l'ultima risposta che ricevemmo, fu molto, molto cattiva, piena di astio, ingiustificato, attribuendoci pure la colpa di non aver riconosciuto in tempo la malattia di nostra madre e terminando, intimandomi di non chiamare PIU'...

1)
Apro parentesi: ricordo, che anche a nostra madre, come nostro padre, è stata procurata una grave malattia, cancro al seno, su ORDINI mafiosi, e che lei stessa, raggiunta da questi ASSASSINI MAFIOSI, è stata OBBLIGATA a non farne mai parola con la sua famiglia. Noi non l'abbiamo mai vista stare male, soffrire. Forse, poteva sembrare un po' stanca, ma non ha mai mostrato cedimenti, non ha mai vomitato, non l'abbiamo mai vista ripiegata su sè stessa. Insomma, non ha potuto curarsi! Fino all'ultimo stadio, oramai evidente perchè alla fine! Presentando persino, le larve sulla parte ammalata, che nel frattempo, senza cure, aveva anche sviluppato una forte infezione.
Prego vedere:
Post di Martedì 20 Dicembre 2011 "OMERTA' sulla vicenda della famiglia gandini di Ferrara".
http://alessandragandini.blogspot.it/2011/12/omerta-sulla-vicenda-della-famiglia.html
Post di Lunedì 17 Ottobre 2011 "Urgente! Tutte le persone oneste prendano nota".http://alessandragandini.blogspot.it/2011/10/urgente-tutte-le-persone-oneste.html

2)
Per quanto riguarda il comportamento del dott. Misiani era palese l'intervento della mafia che l'ha obbligato ad un cambiamento inaspettato e inspiegabile ma soprattutto, pieno di astio e di cattiveria. Tipico comportamento che viene inculcato obbligatoriamente dalla mafia alla gente, nei nostri confronti. Ovvero, questo atteggiamento rappresenta IL VERO comportamento che la stessa MAFIA userebbe faccia a faccia con noi, non fosse il piccolo ma non meno rilevante, particolare, che sarebbe costretta a "rivelarsi"!

Cosa dire di tutta questa orripilante porcheria?!
Si può dire che tutto avviene perchè è LA CASTA MAFIOSA che muove i fili degli Italiani, i quali, come burattini, vengono pilotati, manovrati, manipolati e UCCISI senza che questi, nemmeno se ne avvedano! Praticamente, siamo tutti come "topi da laboratorio", dove "il puparo locale di ogni città" tiene i fili e  compie esperimenti a seconda degli interessi della CUPOLA: che siano economici, principalmente, ma, anche, di potere!


"LA MAFIA ESISTE OVUNQUE. NEGARNE L'ESISTENZA SIGNIFICA FARLA PROGREDIRE. L'OMERTA' ALIMENTA LA MAFIA E L'OMERTOSO E' COLPEVOLE QUANTO CHI ORDINA.
LA MAFIA PER PROVOCARE IL MALE, SI SERVE DELLA GENTE COMUNE. SE TUTTA LA GENTE SI RIFIUTASSE, LA MAFIA NON POTREBBE "OPERARE".
CHI TACE E CHI ESEGUE GLI ORDINI, SI RENDE COMPLICE. E DIVENTA, COMUNQUE, COLPEVOLE.
SEMBRA FACILE, MA NON LO E'?...
A VOLTE, LA VIA PIU' SEMPLICE NON E' DETTO SIA SEMPRE QUELLA PIU' SICURA.
PER OTTENERE GIUSTIZIA, BISOGNA ANCHE RISCHIARE E NON E' DETTO CHE, CHI TACE E CHI ESEGUE SIANO SEMPRE AL SICURO!
GLI ESEMPI IN TAL SENSO SI SPRECANO
".

                                                                  (Alessandra Gandini)






 

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