mercoledì 3 dicembre 2014

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE! INAUDITO! "YOUTUBE" MI OBBLIGA A TOGLIERE UN VIDEO-DOCUMENTO IMPORTANTE: AVREI VIOLATO LA PRIVACY DEL VETERINARIO CHE MI HA AGGREDITA E PICCHIATA! INAUDITO!

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE! AL 12/12/2014. 

                       veterinario Marco Biletta
ECCO CHI E' IL VETERINARIO-MOSTRO CHE HA OBBEDITO A ORDINI DI MAFIA, PICCHIANDOMI, NEGANDOMI LA RADIOGRAFIA AL CANE, CONTRIBUENDO ALLA SUA MORTE: AVVELENATO DALLA STESSA MAFIA, come ricatto!!! 
ORA POSSO DENUNCIARLO! NONOSTANTE GLI AGENTI DI POLIZIA

lunedì 1 dicembre 2014

LA BEFFA DEL BANCOMAT ALLA "COOP EST DORO" DI FERRARA.

LA MAFIA LAVORA "TROPPO"! PENSA SEMPRE "A NOI"!....
La beffa del bancomat alla "Coop est Doro" di Ferrara. Video.                      

Io difendo la Costituzione, sono cittadina Italiana nata su suolo Italiano; sono una cittadina onesta e pulita che ha sempre osservato la Legge. Per questi motivi,

venerdì 28 novembre 2014

ITALIANI VERGOGNA!

ITALIANI VERGOGNA!
Tutti i negozianti, commercianti; tutti i medici; tutti i veterinari; tutte le farmacie; tutti i concessionari di auto; sartoria "Moda Grazia Atelier" di Santa Maria Maddalena (Rovigo); tutte le sartorie; tutte le scuole di ogni ordine e grado; le Università; tutti i costruttori; tutti gli artigiani; tutti gli avvocati; tutti i parrucchieri; SEGUIRA' ELENCO ...

mercoledì 19 novembre 2014

"FACEBOOK" E INSULTI PESANTISSIMI! ANCHE SU "YOUTUBE"! Aggiornato al 29/12/2014.

"FACEBOOK" E INSULTI PESANTISSIMI!
ANCHE SU "YOUTUBE"!  AGGIORNATO AL 29 DICEMBRE 2014.
Ecco come viene diffamato chi si trova sotto estorsione!
AGGIORNATO AL 29 DICEMBRE 2014:

Finalmente, sono riuscita a rispondere ai commenti infamanti che ricevo puntualmente su "YouTube"! Da tempo,

martedì 11 novembre 2014

SCONVOLGENTE! SIAMO STATI AGGREDITI DAL FARMACISTA DELLA FARMACIA "SAN BENEDETTO" A FERRARA. AGGIORNATO AL 24/11/2014.


SCONVOLGENTE! SIAMO STATI AGGREDITI DAL FARMACISTA DELLA FARMACIA "SAN BENEDETTO" A FERRARA.
 
farmacia San Benedetto a Ferrara
 
AGGIORNATO AL 24/11/2014. Commento di Alessandro Gandini
                 
In data 16 Giugno 2014, nel corso della mattinata, io e mio fratello Alessandro ci siamo recati presso la Farmacia "San Benedetto" sita in Via Porta Po' a Ferrara. Munita di ricette mediche,

venerdì 7 novembre 2014

LE AUTORITA' E I POLITICI: I GRANDI "ASSENTI" NELL'ANNOSA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI!

LE AUTORITA' E I POLITICI: I GRANDI "ASSENTI" NELL'ANNOSA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI!

L'Italia, lo Stato, i governanti, da intere generazioni, contro la famiglia Gandini di Ferrara.

Voglio denunciare il fatto gravissimo di non aver ricevuto nessun riscontro da

martedì 4 novembre 2014

DUE ORE FA', LA CHIAMATA DEL "BOSS"!

SONO STATA MINACCIATA DI MORTE SE NON TOLGO IL MIO BLOG DA INTERNET !
Chiamata telefonica Ricevuta Oggi alle 17,10 "Numero Privato".
 
Chiamate Ricevute Ieri "Numero Privato"
 
Per il momento, Hera ci ha di nuovo erogato l'acqua, com'è nostro DIRITTO!
In compenso,

HERA E MAFIA: NUOVE VENDETTE CONTRO I FRATELLI GANDINI!


Nuova vendetta-ricatto da parte della (VERA) MAFIA!
Questa volta,

giovedì 30 ottobre 2014

LA VOCE DELLA MAFIA! AGGIORNATO 3/11/2014. LA FIRMA SU UN'ALTRA UCCISIONE.

NUOVE MINACCE!


Tramite una persona incaricata, LA (VERA) MAFIA ci ha fatto sapere, poco fa, che se dovessimo tenere un altro cane, dopo averci ucciso anche il sesto, sopravvissuto a cinque avvelenamenti, ce lo ucciderà ancora! Notate l'accanimento contro la nostra famiglia?

lunedì 27 ottobre 2014

BRENDA E' MORTA IN QUESTO MOMENTO GRAZIE ALLE AUTORITA' E AL VETERINARIO MARCO MARZOLA di Ro' Ferrarese (Ferrara)

Sopra, il veterinario Marco Marzola e la sua équipe della clinica veterinaria "Marco Marzola" di Ro' Ferrarese (Ferrara).
LA MAFIA CI HA UCCISO ANCHE L'ULTIMO CANE: L'ULTIMO VETERINARIO MARCO MARZOLA,  dell'omonima clinica veterinaria di Ro' Ferrarese, CHE AVEVA ATTUALMENTE IN CURA BRENDA,

venerdì 24 ottobre 2014

INCREDIBILE! DENUNCIO! LE TRAME MAFIA-VETERINARI.

Questa immagine è stata reperita da internet e non è stata creata da me.
 
OGGI ho la certezza che Brenda non ha un linfoma! E' tutta una farsa-truffa organizzata dalla MAFIA per poterci, ancora, derubare!
Poco fa stavo prendendo contatti via mail con una veterinaria oncologa di fama riconosciuta ma

VETERINARI E MAFIA.

VETERINARI E MAFIA.


Proseguimento al Post:
"SCONVOLGENTE! OGGI POMERIGGIO SONO STATA AGGREDITA E PICCHIATA DAL VETERINARIO DELLA CLINICA VETERINARIA ESTENSE di Francolino (Ferrara)."
LA MAFIA ORDINA, i cittadini obbediscono!

"Questi veterinari hanno lavorato in base a ORDINI della (VERA) MAFIA, compiendo il male ORDINATO! Hanno ubbidito agli ORDINI lasciando morire il nostro cane di una morte ATROCE! Sapevano ciò che stavano facendo! Il compito che si aspettano i cittadini da questa categoria di professionisti è quello di "curare"! Hanno tradito la fiducia di due persone (me e mio fratello) che amavano il proprio cane, originando SOFFERENZA! Hanno PROVOCATO SOFFERENZA al cane, INDICIBILE! La crudeltà è deprecabile a tutti i livelli e in tutte le circostanze! Particolarmente se propinata verso chi ha fiducia! Questi veterinari hanno lavorato su ORDINI di MAFIA e lo faranno di nuovo, ogni volta che verrà loro richiesto!
Questi veterinari non dovrebbero più lavorare!
Premetto che, qualsiasi altro veterinario fosse stato interpellato dai fratelli Gandini, si sarebbe comportato allo stesso modo: TUTTI OBBEDISCONO AI GOVERNANTI MAFIOSI!"

lunedì 20 ottobre 2014

domenica 12 ottobre 2014

SCONVOLGENTE! OGGI POMERIGGIO SONO STATA AGGREDITA E PICCHIATA DAL VETERINARIO DELLA CLINICA VETERINARIA ESTENSE di Francolino (Ferrara). Mi riservo aggiornamenti.

SCONVOLGENTE! OGGI POMERIGGIO, Sabato 11 Ottobre, SONO STATA AGGREDITA E PICCHIATA DAL VETERINARIO DELLA "CLINICA VETERINARIA ESTENSE" di Francolino (Ferrara). Mi riservo aggiornamenti.
Il nostro cane Brenda è in gravissime condizioni e nessun VETERINARIO, SU SUOLO TERRESTRE, HA IL PERMESSO DI SALVARCELA.

LA MAFIA HA DATO ORDINI DI LASCIARLA MORIRE!
(segue Videoripresa)  MI RISERVO AGGIORNAMENTI.

Da qualche giorno, Brenda, il nostro cane Beagle, stava molto male. Immediatamente, abbiamo cercato di raggiungere un veterinario. Come ho, oramai, spiegato più volte su questo Blog, avendo LA MAFIA alle costole, la famiglia Gandini, i fratelli Gandini, non hanno IL DIRITTO di sopravvivere!

mercoledì 8 ottobre 2014

CHI E' IL VERO "BASTARDO"?!

Brenda, il nostro cane Beagle, è stata avvelenata ancora una volta, dopo 5 avvelenamenti per topi! Questo è un messaggio URGENTE !
Il cane sta' morendo in modo atroce ma

domenica 28 settembre 2014

martedì 26 agosto 2014

LA MAFIA NON SA CHI SIAMO ! Chiediamo alla "Pasticceria Frignani" di Cassana (Ferrara).

LA MAFIA NON SA CHI SIAMO !
Chiediamo alla "Pasticceria Frignani" di Cassana (Ferrara).

                                      Pagina Fb della Pasticceria Frignani


Così sostiene la stessa MAFIA!  Definire questa frase un eufemismo mi sembra sminuire la stupidità con cui è affermata con convinzione!
Nonostante tutto, LA MAFIA mi sta' continuamente con il fiato sul collo, e le unghie affilate avvinghiate anche su Internet, esattamente come nella vita quotidiana...
Volete una prova?

lunedì 25 agosto 2014

VODAFONE E MAFIA. Aggiornato al 26 Agosto 2014.

VODAFONE E MAFIA.

LA MAFIA ha dato ORDINE anche a Vodafone, come a TUTTI, di derubare mio fratello Alessandro, in questo caso tramite il credito e le ricariche del telefono cellulare.
Ho spiegato più volte che la famiglia Gandini di Ferrara è sempre stata derubata (sotto estorsione) su ORDINI di MAFIA (autorità e politici).

lunedì 18 agosto 2014

UNA MAMMA BUONA UCCISA DALLA MAFIA.

UNA MAMMA BUONA UCCISA DALLA MAFIA.
ANNIVERSARIO DI MORTE DI NOSTRA MAMMA.
Ferrara 18 Agosto 2006 - Mirabello (Ferrara) 18 Agosto 2014.
                                                    Anna Maria Pocaterra Gandini

Una Mamma buona uccisa dalla MAFIA.
Uccisa dai politici che hanno dato l'ORDINE.
Uccisa dalle autorità che hanno eseguito.
Uccisa, di fatto, dai cittadini incaricati.
Uccisa dall'OMERTA' di TUTTI i cittadini italiani.

Il tuo esempio di sacrificio

martedì 29 luglio 2014

ITALIA SENZA MAFIA, SI PUO' FARE? AGGIORNATO 29/07/2014.

ITALIA SENZA MAFIA, SI PUO' FARE?
AGGIORNATO 29/07/2014
 
 

E' inutile disquisire sull'argomento, non è corretto dire che i politici se ne fregano degli Italiani: in REALTA',

martedì 22 luglio 2014

LABORATORIO DI ANALISI ESTENSE di FERRARA e MAFIA.

Palese intromissione mafiosa nella vita quotidiana della famiglia Gandini.
Questa denuncia riguarda la richiesta di alcune analisi del sangue al "Laboratorio di Analisi Estense di Ferrara".



mercoledì 25 giugno 2014

APPELLO: C'E' UN PARRUCCHIERE CORAGGIOSO, A FERRARA?

C'E' UN PARRUCCHIERE CORAGGIOSO, A FERRARA?

Ho contattato un certo numero di parrucchieri a Ferrara ma LE AUTORITA' hanno già divulgato ORDINE di restrizione per la famiglia Gandini: io non ne ho DIRITTO. Perché, invece di andare dal parrucchiere DEVO pagare LA MAFIA!

martedì 24 giugno 2014

LA FAMIGLIA GANDINI. Storia e Origini.

Aggiornato al 6 Marzo 2016.

UNA GRANDE FAMIGLIA! UNA GRANDE TRAGEDIA INFINITA! SANGUE E DISTRUZIONE! UN GRANDE MISTERO, OGGI SVELATO! UN GRANDE SCANDALO SECRETATO NELL'OMERTA'!
La famiglia Gandini di Ferrara. Le Origini.
 
"SE LE AUTORITA' E I GOVERNANTI FOSSERO STATI ONESTI E PULITI, LA VICENDA DELLA FAMIGLIA GANDINI NON AVREBBE MAI AVUTO UN INIZIO! E CERTAMENTE NON AVREBBE AVUTO UN SEGUITO ANCORA OGGI!"

Famiglia Gandini Cavicchi: Nonna Maria Cavicchi Gandini e i figli, da sinistra Moreno Gandini e Luigi Tarquinio Gandini

Ho già denunciato su questo Blog, quanto mio fratello Alessandro sia vittima di soprusi, danni e messaggi mafiosi perpetuati nell'ambito del suo lavoro. Da tempo non frequentiamo più nessuno, proprio per non dare possibilità alla MAFIA (autorità e governanti) di poterci danneggiare ulteriormente, e subissarci così di messaggi subliminali atti a raggirarci e a devolvere "pizzi" ed estorsioni allo Stato. Una sorta di sottile "lavaggio del cervello", invisibile ma subdolo e pericoloso più di un virus! Una cosa insopportabile! Senza contare tutti i rischi che corriamo con le vendette di MAFIA! Quindi, uno dei pochi luoghi ove poterci tormentare, resta il lavoro. Poi c'è la spesa, esempio ipercoop-coop o altri pochi luoghi dove ci rechiamo solo per necessità.
Da tempo, mio fratello deve subìre anche sul posto di lavoro, oltre ai colleghi industriati, alcuni dei quali hanno dovuto anche "passare alle mani", individui molesti assunti forzatamente dai datori di lavoro, introdotti di proposito dalla MAFIA, per far sì che Alessandro non abbia un attimo di pace, esempio: costringerlo a fare anche il lavoro di un altro collega, mentre il collega si comporta solo da parassita e s'ingozza di sandwiches, riportando messaggi da parte della MAFIA che includono offese e minacce, pressandolo continuamente: chi si trova sotto estorsione non deve avere "pace e tranquillità"! Se non ci fosse LA MAFIA, in questo posto di lavoro starebbe benissimo!
Proprio oggi, uno dei suoi colleghi (industriatissimo) aveva il compito di comportarsi in modo arrogante dandogli degli ordini perentori. Mio fratello gli risponde che, ogni volta che un collega chiede un aiuto, lui non si rifiuta mai! Se la questione però, gli viene imposta in modo villano e arrogante, come in questo caso, ordini non ne accetta: sa benissimo quali sono le sue mansioni e quale il suo lavoro, verso cui non ha mai mancato di correttezza e impegno! Il suo collega (industriato) non ha "digerito" la risposta e lo taccia di comportamento "incivile". Alessandro gli risponde che si comporta per come viene trattato a sua volta:
" se sei corretto nei miei confronti, mi comporto di conseguenza; se mi tratti senza rispetto, non ti considero"! Il "suggeritore" della MAFIA, "punto sul vivo", ha costretto il suo collega a rispondergli con rabbia:"... si vede che te lo meriti! Cosa avete fatto in passato?!"...
Dunque, è bene sfatare queste FALSE ACCUSE mafiose che da tempo ci vengono propinate! Solo per giustificare tutto il male che ci è stato inferto e imposto!
Se per "passato" intendiamo i nostri avi e antenati, la questione è da vedere! Perché non esiste familiare appartenuto alla famiglia Gandini che non si sia comportato più che bene! E proprio per questo, LA MAFIA ha sempre dovuto costruire false accuse e messinscene, servendosi della gente comune, per poter innescare litigi e per poter fare del male soltanto ai componenti della famiglia Gandini. Ignari di tutto quanto ORDITO e TRAMATO  alle loro spalle!

Quando poi Alessandro ha chiesto al collega spiegazione di quanto affermato, lo stesso collega si è subito dileguato con una "scusa"...
Allora, se tu sei una persona corretta, non puoi lanciare accuse (infamanti) e tirarti indietro quando devi spiegare le motivazioni!
"Non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano!"...
Altrimenti, sei solo un vigliacco! E vigliacca è LA MAFIA! E in queste frasi si nota benissimo tutto l'astio e la rabbia covati da GENERAZIONI!
Visto che ci saremmo comportati male, perché non ci hanno mai portati in Tribunale?!
Perché le nostre denunce vengono immancabilmente ARCHIVIATE?!
E come mai, invece di portarci in Tribunale siamo DERUBATI IN OMERTA' con la PIENA COLLABORAZIONE DI TUTTI I CITTADINI?!
Perché tanti maltrattamenti sempre improntati di nascosto?! Sempre alle nostre spalle, a nostra insaputa?! Infamati, infangati, annientati da ogni cittadino che ci abbia mai frequentati?! Picchiati e alla fine uccisi in OMERTA'?!
Se davvero qualcosa fosse mai avvenuto (è solo una supposizione), in passato, tra i nostri avi, tra i nostri antenati, come mai le forze dell'ordine, LE AUTORITA', I GOVERNANTI, LE ISTITUZIONI hanno PERPETUATO questo comportamento nei confronti di questa famiglia onesta e perbene?!...
Se fin dal primo GOVERNANTE, sin dal primo prefetto, dalla prima autorità, si fosse verificato un diverbio o qualcosa del genere, come mai la questione è stata PERPETUATA PER INTERE GENERAZIONI della famiglia Gandini?!
Se le AUTORITA' fossero state oneste e pulite, la questione non sarebbe mai neanche iniziata!
Come mai ogni generazione successiva ha subìto gli stessi danni, gli stessi maltrattamenti, le stesse messinscene per essere derubata e uccisa in OMERTA', sempre con la collaborazione dei cittadini, i quali, d'accordo o meno, erano costretti a compiere ATTI ILLEGALI nei confronti di persone perbene e oneste?!
Sino a giungere agli ultimi superstiti: noi due fratelli!
Che male possono aver fatto due neonati?! Io e mio fratello, già alla nascita, eravamo destinati a subìre ciò che avevano già subìto i nostri antenati!

Secondo voi è giusto?
E tutta questa sequenza di generazioni martirizzate significa solo una cosa:
QUESTO E' IL SISTEMA IN ITALIA!
Vogliamo ancora parlare di REGOLE E LEGALITA', a questo proposito?
E gli articoli della COSTITUZIONE, nel nostro caso come introdurli?!
La nostra nonna paterna, Maria Cavicchi, originaria di Voghiera (Ferrara), sposò giovanissima, vent'anni, Tranquillo Gandini, sempre del luogo. Da questo matrimonio nacquero tre figli: Fulvia, Moreno e Tarquinio Luigi (nostro padre). Con la MAFIA alle costole non si vive a lungo, così, nostro nonno Tranquillo morì ancora giovane, ucciso da una malattia provocata di proposito (come avvenuto per i nostri genitori), lasciando una giovane vedova (ventisette anni), sola, in balia della MAFIA (autorità e politici).
Rimasta sola, nonna Maria, pur avendo ancora la famiglia del marito, tornò nella famiglia di origine, la famiglia Cavicchi di Voghiera, dove non trovò nessun appoggio perché LA MAFIA impedì a chiunque di aiutarla! La morte del marito serviva soltanto per rubarle la casa. Infatti, poco tempo dopo, lo stesso fratello del marito, Vesinto Gandini, fu costretto dalla MAFIA a chiederle di vendere. Naturalmente, a "prezzo regalo"! Si sa che una donna sola e con tre figli da crescere sarebbe stata facilmente "raggirabile"! Nonostante la famiglia di origine della nonna, famiglia Cavicchi di Voghiera composta da quattro figli (Gaetano, Malvina, Maria e Mario), fosse una famiglia benestante, avevano casa e terreno, non ebbe nessun aiuto! Così, nonna Maria fu costretta, intorno al 1924, ad intraprendere una attività, diventando dama di compagnia della moglie del generale Carlo Caneva, un generale italiano comandante del Corpo d'Armata Speciale in Libia, nell'ambito della Guerra italo-turca.    Nel frattempo, la famiglia di origine  della nonna Maria, si rifiutò di custodirle i figli, SU ORDINI DI MAFIA (autorità e governanti)! Teniamo presente che con il matrimonio la nonna era una "Gandini" a tutti gli effetti, quindi, designata a trovarsi vittima di estorsioni! Così, nostro padre, Luigi Tarquinio, fu affidato, pagando una retta mensile, ad un collegio molto serio, dove crebbe e studiò ma dove soffrì terribilmente a causa della MAFIA (autorità e governanti)!; il fratello più grande, Moreno, venne impiegato nel lavoro del terreno di famiglia, ma costretto a lavorare più di tutti gli altri componenti, sempre su ORDINI DI MAFIA! In seguito, patì anche per una broncopolmonite che lo portò quasi alla morte, come ci raccontò nostro papà nel corso del tempo.
Tutto sempre provocato dalla MAFIA! 
Fulvia, la bimba più grande dei tre figli di nonna Maria, rimasta in custodia presso i Cavicchi, subì una serie di "disattenzioni" create di proposito e ORDINATE sempre dalla MAFIA, che le procurarono poi la morte a soli cinque anni. Spesso, la nonna Maria ci raccontava, con un grande tormento nel cuore, che ogni volta che lei rientrava in famiglia, dopo il lavoro, trovava la bimba sempre a letto, sin da quando lei usciva a quando rientrava. Ed era lei ad alzarla dal letto solo a sera inoltrata. Inoltre, si diceva sicura che i suoi stessi familiari non le dessero nemmeno da mangiare, nonostante all'epoca le famiglie fossero sempre numerose e quindi più persone avrebbero avuto modo di prendersi cura della nipotina! Così, la piccola Fulvia morì a soli cinque anni, era il 31 Gennaio del 1924. Nel cimitero di Voghiera-Gualdo esiste ancora la sua tomba.
Tutto avvenuto perché ORDINATO dalla MAFIA (autorità e governanti)! E con la collaborazione di cittadini e familiari in OMERTA'!


                              Fulvia Gandini m. il 31 Gennaio 1924
                                                                    Fulvia
Ecco la tomba della piccola Fulvia Gandini morta il 31 Gennaio del 1924, che si trova ancora nel cimitero di Voghiera-Gualdo in provincia di Ferrara.


Sulla lapide, oramai segnata dal tempo, si può ancora leggere cognome, nome e data di morte.


L'immagine sopra mostra l'ossario comune del cimitero di Voghiera (Ferrara), dove riposa il nonno Tranquillo Gandini, papà della piccola Fulvia, di nostro padre e di nostro zio Moreno.

Nonna Maria era ancora in possesso della somma ricevuta per la vendita della casa e LA MAFIA aveva mire su questa. Per cui, inviò due persone, due conoscenti della nonna (industriati dalla MAFIA) che, insistentemente, le chiesero "di aiutarli perché si trovavano in condizioni disagiate" e "una volta che avessero potuto migliorare la loro situazione, le avrebbero senz'altro restituito tutto." Lei, sempre di buon cuore, cedette alle richieste. La somma di denaro non le fu mai restituita. Soltanto dopo la fine della II guerra mondiale, rivide queste persone, le quali le restituirono una cifra talmente irrisoria che bastò appena per comprare una giacca al figlio più grande. LA MAFIA sapeva bene che dopo la fine della guerra il denaro non avrebbe più avuto lo stesso valore, per cui, aveva anche "studiato" di farglielo restituire in un periodo ben preciso!...
Succede che il padre di nostra nonna, Angelo Cavicchi, viene a mancare, ma prima di arrivare a questo momento, lascia il testamento, dividendo in parti uguali l'ammontare del patrimonio.
Sopra la famiglia Cavicchi, da sinistra seduti i genitori Carolina e Angelo Cavicchi; in alto in piedi, le figlie Maria a sinistra e Malvina a destra. Nella foto non sono presenti i due figli maschi Gaetano e Mario.
 

Nostra nonna era sempre controllata dalla MAFIA (autorità e governanti) come noi oggi, quindi, LA MAFIA punta proprio a rubarle l'eredità di suo padre. E lo fa in un modo subdolo e OMERTOSO, come solito! A quei tempi, era in uso lasciare il testamento a cura del parroco del paese. E anche i genitori di nostra nonna fecero lo stesso. LA MAFIA lo venne a sapere e costrinse il fratello più vecchio di nostra nonna, Gaetano Cavicchi, a chiedere il testamento al parroco, per poi modificarlo, togliendo la parte di eredità che spettava a sua sorella Maria.
Naturalmente, questa azione ingiusta e disdicevole fu ORDINATA dalla MAFIA!
Passano alcuni anni e la sorella più grande della nonna, Malvina Cavicchi, si ammala gravemente. Malvina è sposata ma non ha figli, essendo molto unita alla nonna Maria, le chiede di curarla e assisterla nel suo ultimo viaggio, assicurandole l'eredità che avrebbe ottenuto dopo la sua morte. La nonna Maria cura Malvina amorevolmente, sino alla sua fine.
                                         Sopra, un'immagine di Malvina Cavicchi.
 
La tomba di Malvina Cavicchi si trova nel cimitero della Certosa di Ferrara, dove riposa insieme al marito e ad alcuni parenti da parte del marito.
Avendo due figli da sistemare, nonna Maria cerca di recuperare il testamento di sua sorella, scritto e lasciato in suo favore. Immancabilmente, LA MAFIA conosce sempre le vicende della famiglia Gandini e, immediatamente, "prepara", industria due persone (la nonna aveva ipotizzato fossero due conoscenti di Malvina e del marito), che proprio pochi giorni prima della morte della sorella Malvina, si precipitano al suo capezzale e le fanno firmare un nuovo testamento, che esclude la nonna Maria!
Sempre tutto costruito a tavolino da parte della MAFIA per derubare i Gandini.
LA MAFIA ORDINO' la morte della piccola Fulvia, poi, la stessa sorte sarebbe toccata a suo fratello Moreno: ponendo in atto una scena raccapricciante! La mamma di nostra nonna, Carolina, aveva avuto ORDINE di "simulare la sua pazzia", così da rendere "credibile" un suo gesto inconsueto e inaspettato: aveva OBBLIGO di fare del male al nipote colpendolo con una falce usata nei campi. E così fece! Nostra nonna ci raccontò questo episodio tante volte. Nostro zio Moreno fu aiutato dalla sorte, e riuscì a sfuggire alla morte in agguato!
La nonna Maria fece appena appena in tempo a strappare dalle mani di sua madre la falce, con cui stava per colpire il nipote!
Nostro padre non conobbe mai il suo papà, perché LA MAFIA ordinò la sua uccisione in omertà, qualche tempo dopo la sua nascita, quindi, troppo piccolo per ricordarsi di lui; e non conobbe mai la sua sorellina di cinque anni, perché mentre lui nasceva lei era già stata uccisa.
Col trascorrere degli anni, la nonna Maria incontra e conosce una famiglia di Ferrara, che stando a quanto le raccontano, è poverissima. Così, nonna Maria aiuta pure loro, procurando cibo e denaro. In seguito, la nonna ci raccontò di aver aiutato anche il loro figlio a laurearsi. Il figlio di quella famiglia è oggi il professore Enrico Sgarbi di Ferrara, medico chirurgo pediatra. Non sono al corrente se sia ancora in vita, ma la sua famiglia vive a Ferrara.
Tutta questa vicenda era stata ORDITA dalla MAFIA e questa famiglia non avrebbe mai chiesto aiuto a nostra nonna! indovinate a chi andava il denaro! ....
Mentre la nonna viveva ancora con la famiglia di origine, il fratello più grande, Gaetano Cavicchi, si sposò con Palmina, dal cui matrimonio nacquero Corrado, Carlo e Carla (cugini di nostro padre).
Come usava a quei tempi, vivevano tutti nella stessa casa. Mia nonna, ancora prima del suo matrimonio, aveva cucito e ricamato a mano tutto il suo bellissimo corredo da sposa, e lo aveva portato con sé anche dopo la morte del marito. Abitando tutti insieme nella stessa casa, la moglie di suo fratello, Palmina, ebbe ORDINE da parte della MAFIA di sottrarglielo! A quei tempi, un corredo ricamato a mano valeva parecchio, in termini di Lire!
La stessa nonna Maria ne fu così colpita che ricordò sempre questo fatto!
Come succede ancora oggi a noi, anche alla nonna Maria venne ucciso il cane, brutalmente e davanti ai suoi occhi, per farla soffrire ancora di più:
ogni volta che lei rientrava dal lavoro, mentre stava per imboccare il viale di casa, il suo cane, un cane da caccia chiamato "Pinteli", le correva incontro.  L'ultima volta, Pinteli le andò incontro ma non arrivò mai a toccarla: un suo vicino di casa, col fucile, gli sparò! Uccidendolo!

La motivazione era che :"gli dava fastidio"! 
Arrivando ai giorni nostri, a noi sono stati uccisi sei cani con topicida. Uno dei quali avvelenato quattro volte e in due abitazioni distanti una dall'altra e a distanza di anni!
Anche questo episodio scosse molto la nonna, non dimenticò mai il povero Pinteli!
Le stesse cose perpetuate ancora oggi verso me e mio fratello!
Allo stesso modo ci fu impedito dalla MAFIA di crescere con le nostre cugine, Paola e Morena Gandini, figlie di Moreno, unico fratello rimasto a nostro padre, morto presto anche lui......
Questa è l'unica foto, insieme ad un'altra molto simile, in cui appaiono la nonna Maria e nostra cugina Morena, piccolissima, figlia dello zio Moreno Gandini.
 
Ci venne impedito di trovare accordo e affetto anche con il resto della famiglia Cavicchi di Voghiera, famiglia di origine della nonna, alla quale era sempre rimasta molto legata.
Ogni domenica, finché la nonna era in vita, andavamo a trovare i parenti di Voghiera, senza sapere di essere sempre stati oggetto e vittime della MAFIA (autorità e governanti)!
Naturalmente, tutti loro sono sempre stati industriati, con obbligo di non considerarci e anche di allontanarci. Così, poco alla volta, abbiamo perso tutti!
Ancora oggi, nostro cugino Angelo Cavicchi, medico di famiglia a Voghiera provincia di Ferrara, che porta il nome del bisnonno Angelo, e figlio di Corrado Cavicchi, ha sempre avuto ORDINE di non chiamarci, di mostrarsi molto distaccato, di palesare il suo disinteresse!
Suo padre, Corrado Cavicchi (figlio di Gaetano fratello della nonna Maria, e cugino di nostro padre), molto conosciuto a Voghiera perché vive da una vita nella stessa casa dei nonni, aveva ORDINE di creare dei disagi, dei danni a nostro padre e questo sin da bambino. Di questo ne siamo al corrente perché nostro padre lo raccontava.
Pur di allontanarci anche da Recilia (moglie di Carlo, figlio di Gaetano Cavicchi fratello della nonna Maria), alla quale siamo sempre stati molto affezionati e in particolare nostra mamma, l'ultima volta che io e mio fratello siamo andati a trovarla, è stata costretta dalla MAFIA a tenere un comportamento molto ostile e quasi aggressivo, asserendo che: "NON CI CONOSCEVA"! E ha pure dovuto
rifiutare un piccolo dono che le avevamo portato. Solo dietro nostra insistenza, l'ha accettato.
La versione ufficiale è che ha "perduto la memoria"! ...... 
Quando LA MAFIA ci separa da qualcuno a cui teniamo, opta sempre per "una perdita di memoria"! Ma questa volta, per essere sicura di toglierci per sempre questi parenti, ci ha fatto riportare da Corrado Cavicchi che Recilia è morta! (...)
 
Premetto, che ho molto ancora da denunciare in proposito!
Da considerare anche il fatto che oltre ai nonni, sono esistite prima di loro, generazioni della famiglia Gandini continuamente sotto estorsione, martoriate, maltrattate e uccise in OMERTA'!

Grazie alla MAFIA (autorità e governanti), tutta la nostra famiglia è stata distrutta, separata, diffamata e infamata, annientata, maltrattata, UCCISA!
QUESTA E' LA VERITA' CHE TUTTI SANNO! MA TACCIONO PER TIMORE DI RITORSIONI!
Raccontatelo a noi, "che abbiamo fatto qualcosa di male"!
VENITE A DIRCELO IN FACCIA, SE ANCORA VI RESTA UN PO' DI CORAGGIO!
VERGOGNA A TUTTI QUELLI CHE HANNO PARTECIPATO!

lunedì 23 giugno 2014

LA TERRIBILE CASTA!

LA TERRIBILE CASTA!
Novità Mobilificio "Dondi" di Vigarano Mainarda (Ferrara).

Dopo che ho pubblicato il Post sui danni che il mobilificio "Dondi" aveva obbligo di crearmi, LA MAFIA ha ORGANIZZATO una nuova messinscena. Ho telefonato di nuovo al mobilificio e, con mooolta fatica sono riuscita ad ottenere una data per la consegna del materiale ordinato, dopo un mese di attesa per due specchi e un quadro (già in negozio).
Alla consegna,

venerdì 13 giugno 2014

GENERAZIONE "CRIO" !

GENERAZIONE "CRIO" !
Mobili "Dondi" di Vigarano Mainarda (Ferrara) e tutti gli "altri" (commercianti, artigiani, negozianti, rivenditori, ecc., ecc., ecc.,)
La generazione "CRIO", così ho definito la mia generazione, come quella di mio fratello, ma anche tutte le generazioni della nostra famiglia, è la generazione sotto estorsione, intendendo con il termine inusuale, "crio" (freddo, ghiaccio), che è "congelata", termine più conosciuto quando si parla di MAFIA!

giovedì 12 giugno 2014

12 GIUGNO: BUON COMPLEANNO A MIA SORELLA ALESSANDRA! Post di Alessandro Gandini.

12 GIUGNO: BUON COMPLEANNO A MIA SORELLA ALESSANDRA!
Post di Alessandro Gandini.


"Nonostante la mafia ci sia sempre stata alle costole e nonostante abbia sempre oppresso la vita della nostra famiglia e la nostra,

mercoledì 4 giugno 2014

IL MEMORIALE DEI FRATELLI GANDINI: NOI I DEPORTATI DELLO ZOO DI FERRARA!

IL MEMORIALE DEI FRATELLI GANDINI: NOI I DEPORTATI DELLO ZOO DI FERRARA!

Tutta la VERITA' occultata nel SILENZIO da intere GENERAZIONI.
Stato-Mafia-Governi-Governanti-Autorità.
Coscienza Morale. Coscienza Civile.
Un dramma infinito. Uno scandalo senza pari. Senza tempo. 
T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio) usato come metodo punitivo-intimidatorio-costrittivo per piegare chi si trova sotto estorsione; uno dei sistemi per ricattare-sequestrare una persona perbene senza lasciare tracce.

                                                             Alessandra e Alessandro

A inizio maggio del 2007, mio fratello ed io abbiamo subìto un SEQUESTRO DI PERSONA operato dallo Stato.
Come ho denunciato nei miei Post precedenti, ci trovavamo, momentaneamente, a casa degli zii di San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), parenti

domenica 11 maggio 2014

FESTA DELLA MAMMA ! 11 Maggio 2014

FESTA DELLA MAMMA !   11 Maggio 2014

Un abbraccio fortissimo alla nostra mamma, alla nonna Amabile (nonna materna) e alla nonna Maria (nonna paterna).
A loro va' il nostro amore più grande e la profonda riconoscenza di averci insegnato i veri valori nella vita.
Siete sempre con noi!

Alessandra e Alessandro.
Un abbraccio simbolico a tutte le mamme che lottano e soffrono per i loro figli!

Mamma Anna Maria Pocaterra Gandini, uccisa dalla MAFIA in OMERTA' servendosi dei medici.

martedì 29 aprile 2014

ALL'ATTENZIONE DI TUTTI !

ALL'ATTENZIONE DI TUTTI !


Faccio presente che poche ore dopo aver pubblicato il mio nuovo post di oggi, mio fratello Alessandro, mentre si stava recando al lavoro intorno alle ore 22.20, è stato VITTIMA, ancora una volta, di un altro ATTENTATO mafioso: all'altezza

IL SISTEMA IN ITALIA E' SEMPRE LO STESSO! UNA VOLTA IMPARATO, NON LO DIMENTICHI PIU'!

IL SISTEMA IN ITALIA E' SEMPRE LO STESSO! UNA VOLTA IMPARATO, NON LO DIMENTICHI PIU'!


Ecco un'altra prova evidente di come tutte le persone siano prontamente industriate e preparate dalla MAFIA (...), quando un componente della famiglia Gandini si accinge ad effettuare un acquisto, a richiedere un servizio, a richiedere un intervento necessario a far fronte a guasti o lavori necessari in casa, così come all'auto, oppure, come quando necessita un medico o un farmaco.
Se collegate tutte le vicende denunciate su questo Blog, vi accorgerete come la dinamica sia sempre la stessa.

martedì 22 aprile 2014

POST DI ALESSANDRO GANDINI. Autosalone "Cavour" Concessionario Audi-Volkswagen di Ferrara.

POST DI ALESSANDRO GANDINI.
Autosalone "Cavour" Concessionario Audi-Volkswagen di Ferrara.


Penso sia giusto che anch'io possa dire le mie opinioni sulla vicenda legata al sig. Lunghini, titolare insieme alla sua famiglia, della Concessionaria "Cavour" di Ferrara, riguardo alla denuncia per diffamazione che ha rivolto a mia sorella Alessandra, di cui lei ha già parlato nel post precedente.
Contesto al sig. Lunghini,


lunedì 31 marzo 2014

LA MAFIA E' BELLA!! GRAZIE PREFETTO!!

LA MAFIA E' BELLA!!    GRAZIE PREFETTO!!

(Cartello trovato nel giardino di casa a Mirabello, appeso alla rete di recinzione)


Inizio il Post con questa orribile frase che, OVVIAMENTE, non ho scritto io!
La foto che pubblico sopra e che riporta questa terribile affermazione, l'ho scattata qualche giorno fa' in giardino: come si puo' notare, si tratta di un cartello appeso alla rete di recinzione e, per il momento, è ancora lì!
Credo non sia necessario commentare una simile frase, si commenta da sè...
Perchè non proviamo a farla leggere ai parenti delle vittime di MAFIA?!
 
Tra queste,


venerdì 21 marzo 2014

VIDEO-DENUNCE di Alessandra Gandini.

VIDEO DENUNCE PUBBLICATE SU "YOUTUBE".
 
Video-Denuncia di Alessandra Gandini di Ferrara: insieme al fratello, Alessandro, sotto estorsione da parte della mafia sin dalla nascita, poichè lo erano già i genitori, nonni e precedenti generazioni.