"TI RACCONTO LA STORIA DELLA MIA VITA. BLOG-DENUNCIA". di Alessandra Gandini

DALLA NASCITA ALLA MORTE, NELLE MANI DELLA MAFIA! La terribile storia della famiglia Gandini di Ferrara, una bella e onesta famiglia emiliana, nelle mani della mafia da generazioni: di padre in figlio. L'omertà e il silenzio più assoluto hanno permesso il continuo e infinito perpetuarsi di atrocità e illegalità con accanimento disumano, schiacciando e opprimendo intere generazioni, ignare e indifese, della famiglia Gandini. Tattiche e metodiche mafiose usate per estorcerla e piegarla!

mercoledì 13 novembre 2013

L'ITALIA INTERA "CONGELATA" DALLA MAFIA CONTRO LA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA. (Parte III)

L'ITALIA INTERA "CONGELATA" DALLA MAFIA CONTRO LA FAMIGLIA GANDINI DI FERRARA. (Parte III)

Tutti i cittadini industriati e preparati a compiere atti illeciti, danni fisici e morali verso i fratelli Gandini, ultimi superstiti.
Ecco cosa succede nella vita di tutti i giorni.

Domenica scorsa 3 Novembre, mi sono recata, insieme a mio fratello, alla Ipercoop del centro commerciale "Il Castello" di Ferrara. Avevo necessità di acquistare un telefonino in promozione sul catalogo, di cui accludo foto sotto, per cui, ci siamo diretti subito al banco cellulari, dove avevo già individuato e scelto l'articolo.

Dopo aver atteso il nostro turno, mio fratello dice subito alla commessa incaricata, che siamo interessati e intendiamo acquistare il modello di cellulare esposto nella vetrinetta. Non appena fatta la richiesta, la commessa inizia, fin da subito, a SCREDITARE l'apparecchio in questione (vedi foto sotto, in basso a sinistra del catalogo iper),

asserendo che "di questo tipo non so se ci sarà in magazzino, devo vedere se ce ne sono ancora, FORSE, NE E' RIMASTO SOLO UNO RIENTRATO"!...
Avevamo già capito che, per conto e SU ORDINI MAFIOSI, la commessa, nonchè l'IPERCOOP, avevano OBBLIGO di non venderci niente di ciò che avevamo richiesto.
Questo comportamento da parte di tutti i cittadini, senza distinzione, fa parte del cosiddetto CONGELAMENTO mafioso verso le persone che, malauguratamente, si trovano invischiate in estorsioni ingenti e da generazioni, come noi e la nostra famiglia (quando era ancora in vita!).
Dunque, avendo intùito la situazione, dichiariamo apertamente alla commessa di aver capito che l'intervento mafioso l'aveva costretta a negarci l'apparecchio da noi richiesto, con scuse molto banali e addirittura screditanti e infamanti la stessa azienda (Ipercoop) per la quale lei stessa lavora!
In buona sostanza, per scoraggiarci dall'acquisto, ci aveva fatto capire che "il telefonino nuovo non c'era, oppure, ci sarebbe stato solo UN RIENTRO! Ma, scusate, l'IPERCOOP è così messa male e così poco seria, da VENDERE SOLO UN RIENTRO? Vale a dire un un oggetto venduto e rientrato per chissà quale motivo? Forse, anche difettoso, da quello che ci era stato indicato dalla commessa. Una cosa VERGOGNOSA!
Comunque, noi non ci diamo per vinti e attendiamo che la stessa operatrice ipercoop vada a vedere se ha il telefono richiesto nel magazzino. Ci tengo a precisare che la nostra richiesta verteva su uno smartphone in catalogo, come si nota sotto dalla foto, e compreso nel periodo indicato. Si legge infatti, che la data in cui ci siamo recati rientra benissimo nel periodo.

LA MAFIA non ci permette di effettuare nessun acquisto, ricattandoci con il cosiddetto CONGELAMENTO, che consiste nel non poter acquistare nessun tipo di oggetto o poter usufruire di servizi e interventi di qualsiasi tipo o genere. Per ricattarci, LA MAFIA OBBLIGA TUTTI i cittadini a non fornirci oggetti, farmaci o altri beni anche di prima necessità, come pure servizi di qualsiasi genere e tipo. Nel caso in cui i cittadini portino a termine una vendita o un servizio, DEVONO, in qualche modo, venderci l'oggetto danneggiato o fornirci un servizio scarsissimo, immancabilmente a fronte di una richiesta di prezzi molto elevati rispetto a quelli in vigore per gli altri cittadini!
Perchè tutto questo? Perchè il denaro che spendiamo per noi, come ho spiegato più volte, DEVE andare nelle LORO tasche! Non abbiamo debiti con nessuno ma la nostra famiglia ha sempre subìto da generazioni queste tristissime e assurde vicende, pur essendo sempre stata onestissima e perbene, come noi. Purtroppo, in Italia, SE ANCORA QUALCUNO NON LO SAPESSE, esiste LA MAFIA!
LA MAFIA deruba, uccide, estorce, infama, infanga, maltratta, e non certo per fare benficenza!
Non bisogna però, pensare, che a dare gli ORDINI siano le famiglie al Sud Italia! Queste, tutt'alpiù, eseguono materialmente i maltrattamenti ma non sono queste a decidere.
Cerco di spiegare meglio: giù al Sud "passa" il "picciotto" a ritirare "il pizzo", ma qui al Nord, sono gli stessi cittadini, obbligati e preparati dalla MAFIA, a raggirare, maltrattare, quando non, UCCIDERE IN OMERTA,' il malcapitato sotto estorsione preso di mira dalla MAFIA!
Invece, COLORO che in realtà SONO, e costituiscono LA VERA MAFIA, sono persone assolutamente insospettabili, anzi, solitamente ci si fida di LORO e ci si aspetta anche GIUSTIZIA e, di conseguenza, protezione personale ed espletamento dei nostri DIRITTI!
Quando le persone, i cittadini vedono questi PERSONAGGI, che ORDINANO loro di fare del male a noi, come lo dovevano fare alla nostra famiglia, in passato, restano sbigottiti, straniti e increduli! Non si spiegano perchè PROPRIO QUESTI PERSONAGGI, intimano di offenderci, di maltrattarci, oppure, di non consegnarci i farmaci o gli articoli di cui necessitiamo. Allo stesso modo, i medici non devono prestarci le cure necessarie, magari procurandoci LA MORTE, in totale OMERTA'. Tutto dipende dalle decisioni della casta-cupola-mafiosa, dai loro interessi, da come pensano di servirsi di noi, nonostante noi non ne fossimo mai stati, assolutamente, al corrente. Così, solo per fare un esempio, LA MAFIA, che non ha altro da fare che seguire i cittadini per derubarli e ammazzarli, ti manda l'amico carissimo di cui tu ti fidi, a consigliarti un "certo negozio" (dove sarai derubato..); "ad accompagnarti" in "quella" pizzeria (dove sarà preparata una persona che avrà il compito di farti litigare e, come minimo, ha il compito di picchiarti a sangue..), e così via...
TUTTO E' ORDITO e preparato dalla MAFIA! MA IN MODO CHE SEMBRI TUTTO, NATURALE, CASUALE E PURE L E G A L E !
QUESTO E' IL COSIDDETTO S I S T E M A in ITALIA!
In realtà, I VERI COLPEVOLI, LA VERA MAFIA è costituita da assassini in giacca e cravatta, i quali ignorano completamente i vincoli della MORALE e della COSCIENZA.
Un branco di MOSTRI SPIETATI, la cui capacità più letale è quella di NASCONDERSI IN PIENA VISTA!!!!!!
Ecco perchè, qui al Nord Italia, LA MAFIA USA tutti i cittadini che ruotano attorno a noi: per mascherare la LORO vigliaccheria e la LORO faccia, per dare SEMPRE la colpa al "qualcuno designato di turno", per raggirarci senza avvedercene e facendoci fidare delle persone per bene, le quali, in realtà, sono obbligate a farci del male.
Tutto questo è in atto verso la nostra famiglia da intere generazioni!

Tornando al caso Ipercoop, visto che la commessa aveva ottenuto scarsi risultati cercando di allontanarci dalla vendita, un suo collega subentra alla discussione e cerca ancora di convincerci, nel caso non fosse stato disponibile il telefonino, che l'unica possibilità per averlo sarebbe stata quella di ORDINARLO versando una CAPARRA!
Anche questa "opzione", a me e a mio fratello, fa scattare immediatamente "una lampadina": questa proposta, che all'apparenza sembra seria, è sempre ORDITA e impartita dalla MAFIA e ha il solo scopo di raggirarci, facendoci credere di poter acquistare l'oggetto richiesto.
Invece, con questo SISTEMA, LA MAFIA ottiene di usare la nostra caparra, poi, terminato il periodo di attesa, quando è il momento di consegnarci l'oggetto scelto da acquistare, fa rispondere all'eventuale venditore, che, "purtroppo, non c'è più, non ne è rimasto nemmeno uno, non è più in produzione". Come dire: "dopo il danno,... la beffa"!
Sottolineo il fatto, che tutta questa sequenza di discussioni avvenute domenica scorsa all'interno dell'IPER, è stata una cosa tremenda e pesantissima. Ho perso persino la voce per poter dichiarare e riaffermare i miei DIRITTI di cittadina onesta e perbene. Ho dovuto sputare sangue, ancora una volta, per rompere IL GHIACCIO su ogni acquisto e su ogni servizio di cui la nostra famiglia necessiti. Ovviamente, pagando sempre regolarmente. V E R G O G N A!
L'attesa è stata molto lunga e l'agonia altrettanto. Chiunque avrebbe detto, "me ne vado". Non io! Non noi!
E' quello che VUOLE la MAFIA!
Perchè ci fa tutto questo?! Per poterci ricattare, e di conseguenza, derubare di tutto ciò che è possibile! TUTTO!
Quindi, anche se si tratta di un semplicissimo telefonino, io insisto e aspetto, sino a sera: è un modo per far VALERE I MIEI DIRITTI DI CITTADINA ONESTA!
Bisogna dire, però, che i cittadini onesti alla MAFIA non piacciono molto! e non sono nemmeno ricattabili! Ecco perchè come ricatto viene CONGELATA la loro la vita e quella dei familiari! Come è capitato a noi!
Proseguo con i fatti: come ho descritto sopra, resto in attesa e pretendo di ottemperare al mio acquisto, come è mio diritto e senza contare che porto lavoro e guadagno. A questo punto, intervengono non una, ma DUE guardie di servizio dell'IPERcoop. Entrambi molto scorbutici. Al primo arrivato ho dato anche la mano e mi sono presentata, ma, palesemente, ha fatto MOOOOOLTA fatica a ricambiare.
Ho chiesto ad entrambi se era già arrivato anche IL PLOTONE DI ESECUZIONE... e uno dei due mi ha risposto che "STAVA ARRIVANDO"!...
Questa risposta era riferita al fatto che gli addetti dell'IPER avevano richiesto l'intervento dei carabinieri!
Non mancava davvero più nessuno, perchè, nel frattempo, LA MAFIA aveva inviato, giusto per disorientarci, farci sentire in ridicolo e costringerci ad ANDARCENE, anche un gruppetto di loschi individui poco raccomandabili, inviati di proposito per prenderci in giro e deriderci.
Le due guardie dell'IPER erano, comunque, molto scontrose. Invece di aiutarci davvero e capire la situazione, continuavano a screditarci mantenendo un comportamento molto altero, pressante, scorbutico, come se, invece di FARE UN FAVORE a questa azienda, acquistando e dimostrando di gradire prodotti e servizi, fossimo due indesiderati. Continuamente, mi sentivo rispondere che " a loro della nostra situazione NON GLIENE FREGAVA NIENTE"! Per cui, ho ribattuto che tutti i presenti non dimostravano certo appoggio a dei cittadini, evidentemente perbene, che dovevano subìre angherie e altro!
Oltretutto, continuavano a ripetere che "non gliene poteva fregare niente della nostra situazione", quando, tutti quelli lì dentro in quel frangente, ma soprattutto gli stessi operatori dell'IPER comprese le guardie, erano stati industriati e preparati dalla MAFIA nei nostri confronti!
Allora, "se non te ne frega niente della mia situazione tremenda", non devi nemmeno prestarti agli ORDINI che ti hanno imposto! Perchè, non puoi venirmi a dire che non te ne frega niente (solo perchè ti ho scoperto), quando mi stai facendo del male!...
Faccio inoltre presente, che quando effettuiamo normalmente la spesa, le guardie dell'Iper hanno obbligo di tenerci d'occhio e seguirci, controllare dove siamo, cosa compriamo e cosa scegliamo. Alle volte indossano la divisa e alle volte sono persino in borghese, per mimetizzarsi tra la gente, e questo è proprio dovuto al fatto che LA MAFIA è "preoccupata" che non rimanga "abbastanza" da poterci derubare!
Comunque, tutta questa pressione nei nostri confronti serviva sempre per farci andare via, mentre noi eravamo in attesa dei carabinieri.
Che non arrivavano MAI! Sarebbe stato davvero molto sconveniente far intervenire ancora i carabinieri anche all'IPER, dopo tutte le altre discussioni avvenute in altri esercizi o altre circostanze, in cui siamo sempre stati maltrattati! Ormai, è prassi che ovunque andiamo si debba discutere: proprio perchè, a causa della MAFIA, non possiamo avere PARI DIRITTI di tutti gli altri cittadini! Pur pagando le cose persino dieci volte più del DOVUTO!
Così, in questa occasione, aspettavano tutti che ce ne fossimo andati senza acquistare niente e senza dover chiamare altri PLOTONI intimidatori.
Faccio notare, che mentre si svolgeva tutta questa lunghissima, tristissima e vergognosa sequenza, io stavo registrando. Naturalmente, pubblicherò presto anche il video girato. Non per il momento però: LA MAFIA mi ha creato non pochi problemi al pc, in modo che non possa portare avanti le mie denunce, e per alcuni video, che devo ancora pubblicare, ho dovuto ricorrere ad un software VLC, poichè mi era stato azzerato il supporto per la voce; altri video, invece, risultano in un formato non supportato dal Blog. Tutto quanto è comunque ben documentato e a disposizione di chi ne abbia competenza.
Naturalmente, il primo impulso che i negozianti in genere dimostrano, oltre a pretendere che io non registri per non dimostrare i danni che mi vengono imposti, è quello di strapparmi il telefono con cui registro, mettendomi così, le mani addosso!
Proseguendo con il discorso IPERCOOP, noi non ci siamo, comunque, persi d'animo, e rimaniamo ancora in attesa di una risposta. Finalmente, dopo una lunga attesa, protratta di proposito per sfinirci e farci andare via, giunge la commessa dal magazzino: " Il telefono non c'è!" .... A questo punto, pur di affermare i miei diritti senza perdere l'acquisto e senza darla vinta alla MAFIA, chiedo di acquistare ugualmente il telefono in esposizione nella vetrinetta. La commessa non può negarmelo! E' lì!... Come può dirmi che non c'è...?!
Per farmi cambiare idea mi chiede se voglio l'I-Phone 5! Rispondo che ho scelto quello che ho chiesto! Non ne voglio un altro!
Se veramente il telefono non fosse stato più a disposizione, perchè non c'era il cartellino con la scritta "esaurito"?! Perchè, in effetti, era "terminato" solo per noi, non per gl'altri!
E questi fatti noi li conosciamo bene: tutti i giorni si ripetono in ogni negozio e ovunque! Con le stesse modalità.
Allora, la stessa operatrice dell'Iper insiste che mi vende lo smartphone della vetrina, SOLO se smetto di parlare di MAFIA! Che era la cosa che dava più fastidio!
A questo punto, stanca di "pregare", me ne vado! E mentre ci allontaniamo, poco dopo sento un GRANDE APPLAUSO (come si sente benissimo nel video da me girato) da parte di tutti gli operatori IPER, comprese le guardie, perchè erano riusciti a farci andare via! e a mani vuote!
Insomma, un applauso per la VITTORIA conseguita da parte loro!...
Ogni volta che rivedo questa scena, mi domando quanta vergogna ci sia davvero nelle persone! Ma, soprattutto, sino a che punto possano arrivare quando LA MAFIA ORDINA!
E' un fatto assolutamente assurdo, inqualificabile e direi anche, agghiacciante!
Un fatto che va oltre persino alla VERGOGNA!

Ora, vorrei fare osservare la copertina dell'ultimo notiziario dell'IPERCOOP (Coop Estense Ottobre/Novembre 2013), al quale sono iscritta in quanto socia-coop:

"IL FUTURO COMINCIA DAL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE":
è in questo modo che i sostenitori e i dirigenti dell'IPER intendono dare un FUTURO e un sostegno?
Facendo di tutto per screditare e scoraggiare le famiglie in modo da farle andare via?
Ad applaudirle, dimostrando con un GESTO davvero VERGOGNOSO, di averla avuta vinta facendole allontanare?
Se questo comportamento non è così per TUTTI, allora c'è una sola spiegazione: LA MAFIA dietro ad ognuno di noi, dietro a tutti e a tutto!
E queste penosissime e pesantissime vicende ne sono LA PROVA!

Notare l'articolo sempre all'interno del giornale dell'IPER:

Il presidente di Coop Italia dice: "PRIORITA' AI CONSUMI"!
E' in questo modo che il presidente intende "rilanciare" i consumi?
Credo che la questione si commenti da sè....
E' TUTTA UNA GRANDE, UNICA, VERGOGNA!
Perché tutta la gente si presta e si è sempre prestata a farci del male in base agli ORDINI!

Per finire, aggiungo che sempre all'Ipercoop abbiamo subìto tantissimi maltrattamenti, truffe e tentativi di truffe, sempre su ORDINI di MAFIA, pur essendo sempre stati ottimi clienti in tutti i settori di acquisto: dagli alimentari, ai multimedia, elettrodomestici, biancheria e altro.
E pur essendo soci, come lo era stata nostra madre, una delle primissime socie, ancora all'epoca della Coop Doro di Ferrara, quando ancora si trovava ubicata nella vecchia sede.

Alessandro e Alessandra Gandini: tuttora sotto estorsione. Sempre in pericolo di vita. DA SEMPRE VITTIME DELL'OMERTA'!